Il Liceo Avogadro, ubicato in Via Brenta 26 (sede centrale) ed in Via Cirenaica 7 (sede succursale), ha una storia recente. Il palazzetto di Via Brenta era infatti la succursale del liceo Righi, che lo aveva acquisito da un ordine religioso. Nel 1953, l’Avogadro diventa autonomo con il nome provvisorio di “Terzo Liceo Scientifico” di Roma. L’anno successivo, con il Preside Roghi ed una delibera del collegio dei docenti, assume il nome attuale di "Liceo Scientifico Amedeo Avogadro", in onore del grande fisico italiano.
Fin da subito l’elevato numero di studenti e lo spazio insufficiente rendono necessario organizzare doppi turni, con disagi per studenti e docenti facilmente immaginabili ed a cui i diversi presidi succedutisi nel tempo hanno cercato di porre rimedio.
Nel 1969, grazie al preside Gazzilli, si riesce ad ottenere la prima succursale in Via Benevento 27, che successivamente viene spostata in Via Musa. Più tardi la succursale è trasferita nelle aule dell’ultimo piano della scuola elementare “Ugo Bartolomei” in Via Adigrat. Negli anni novanta il Liceo ottiene dalla Provincia un terreno, incolto ed inutilizzato, che la stessa aveva acquisito dal Comune di Roma, in Via Cirenaica, dove viene costruita la moderna sede inaugurata nell’a.s. 1998-99, l'attuale succursale.
Lo standard di istruzione della scuola può ritenersi elevato, ne sono testimonianza i numerosi premi, non solo in ambito scientifico, che ogni anno vengono vinti dagli alunni. Attualmente il liceo è diretto dalla Prof.ssa Stefania Senni ed è frequentato da oltre mille studenti, per lo più provenienti dal quartiere Trieste Salario ed Africano. Il corpo docente conta circa novanta insegnanti ai quali si aggiungono gli A.T.A. con poco più di venti addetti.
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